cfr. Davidsohn, p. 292
Scheda num. 720
ID: C01S11287
Data: 1055 maggio post 13
Luogo: Firenze
Segnatura: Bibl. Naz. Firenze
Edizione:
cfr. edizione Volpini, n. 36 pp. 418-421 (che corregge le precedenti edizioni).
cfr. Davidsohn, p. 292
1055 maggio [post 13]*¹, [Firenze]*²
Nel placito tenuto dal vescovo (di Naumburg) Eberardo/Eppo messo di Enrico (III) imperatore, alla presenza di Gherardo vescovo di Firenze* (futuro Niccolo II, 1058-1061), Giovanni vescovo di Siena*, Guido vescovo di Volterra* (1044-1061), nec non Bolgari comes f. qd. Lutterii et Vuido f. b. m. Teudici qui fuit comes (dei Gherardeschi) seo Rainerius f. b. m. Ardinghi qui fuit comes atque Gottifredus, Petrus, Rodilandus et alio Petrus iudicibus et Donatus Florentinus gastaldus donni imperatoris, Petrus/Bonomo f. qd. Iohannis [….], Gerardus f. Rustichi et Rustico f. qd. Griffi et Bonifatio f. [….. ….] f. qd. Rainberti et Signorello de Passignano f. qd. Raimberti et reliqui plures, Leto abate del monastero di S. Michele di Passignano (Vallombrosano) ottiene che vengano nominati due avvocati per il suo monastero (…. f. b. m. Iohannis et Petrus f. Iohannis)
(ndr v.)
*¹ Il placito fu tenuto dopo il 13.V., perché in tale data il vescovo Eberardus si trovava a Lucca, in palatio d.ni imp. qui est prope muros de civitate Luca, in iudicio (cfr. il doc.)
*² Il consesso si riunì verosimilmente a Firenze per la presenza di Donato gastaldo Fiorentino, del vescovo di Firenze, e perché lì erano riuniti i dignitari ecclesiastici e laici in occasione della venuta del papa e dell’imperatore che vi si trovarono insieme il 27 maggio <MGH, Dipl. H. III, 341> e vi celebrarono un concilio il 4 giugno <Jaffè L., I, p. 549> (ndr scheda n. 722)