Scheda num. 727
ID: C01S11294
Data: 1055 giugno 11
Luogo: Firenze
Segnatura: AAL, * H 98a (o.), 98b (c.)
Edizione: cfr. Collavini, p. 116; tesi Guidugli, p. 356
Regesto:Ugo conte qd. Rodolfo «qui fuit similiter comes» avendo ricevuto dal vescovo Giovanni un butterico d’oro gli promette di non molestarlo nel possesso di beni di proprietà del vescovato di S. Martino posti «per locas et fundas nuncupantes SUSSIANO 1), CANGNA, IN LOCO TEUPASCIO 2) et in l. u. d. VALLI et u. d. PORTULIONE 3) et in l. u. d. MONTE DI MURO 4)» (nel Populoniese)
A. ab inc. 1053, III Iuds iunii, ind. VIII.
Actum in l. et fs. Florentia prope monasterio q. d. puellarum
+ S. m. Rodulfi qd. Gerardi (dei Cellabarotti)
+ S. m. Brunelli qd. Iennari
Hubertus not. d.ni imp.
(ndr v.)
1) Sussiano in diocesi di Populonia
2) in Val di Cornia (nel Populoniese)
3) nel padule di Scarlino
4) nella Maremma Massetana, nella valle dell’Alma c/o Scarlino
→ Guidugli, p. 358 e Angeli sul conte Ugo
Anselmo allontanò Ugo «ab omni divino officio» perché aveva tenuto prigioniero il vescovo di Roselle.
Nel 1071.I.26 si impegnò nuovamente a non molestare il vescovato di Lucca nel possesso di altri beni (ndr scheda n. 840)
→ Collavini, pp. 120-121