Rosanna Pescaglini Monti (Viareggio, 4 aprile 1950 – 8 agosto 2009), laureata nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa nel 1975 con una tesi sui conti Cadolingi e subito dopo titolare di un assegno biennale, entrò in ruolo come ricercatore nel Dipartimento di Medievistica nel 1980
Lo studio di quella prestigiosa casata feudale della Tuscia e delle vicende successive alla sua estinzione (1113) aprirono all’Autrice molte piste di ricerca, consentendole di percorrere il cammino non facile delle ricostruzioni genealogiche di grandi famiglie titolate, di individuarne gli interessi pubblici e privati, la formazione e l’incremento del patrimonio, i legami economici, sociali e politici. La ricerca si dilatò ben presto a tutte le correlazioni possibili, per cogliere il ruolo delle élites territoriali nel lungo periodo fino alla piena età comunale.
Campo di studio privilegiato sono stati i territori della Toscana nord-occidentale, indagati nella loro organizzazione signorile, nello scorrimento delle dinastie dall’una all’altra fedeltà nei confronti dei vertici dei poteri civili ed ecclesiastici delle città di riferimento: Pisa, Lucca, San Miniato, Pistoia, Firenze. La prematura scomparsa di Rosanna Pescaglini, nel pieno della sua maturità scientifica, ha fatto sì che una gran parte del materiale da lei raccolto con perizia e passione nel corso degli anni sia rimasto fino ad oggi inutilizzato.
Ora l’iniziativa di amiche e colleghe consente di mettere a frutto questo prezioso patrimonio documentario, altrimenti destinato all’oblio.