Jaffé-Löwenfeld, I, p. 549
Scheda num. 722
ID: C01S11289
Data: 1055 giugno 4 (Pentecoste)
Luogo: Firenze
Edizione:
Davidsohn, p. 296
Jaffé-Löwenfeld, I, p. 549
CONCILIO DI FIRENZE, presieduto da Vittore II <nominato a Magonza nel 1054 (amico di Ildebrando da Soana), acclamato papa dal clero e popolo di Roma 13.IV.1055>, con l’intervento di Enrico III, alla presenza di 120 vescovi
– molti vescovi furono deposti per simonia e per condotta licenziosa
– nonostante l’indulgenza inevitabile per certi casi e per certe persona (ad es. il vescovo di Parma, Cadalo → 6 anni più tardi antipapa con il nome di Onorio II, che i partigiani del partito riformista biasimavano, ma troppo ricco e autorevole per essere deposto, ad es. il 15.VI era a S. Genesio con Enrico III) i postulati della riforma ricevevano di fatto una nuova consacrazione ufficiale. Fu decretara la pena della scomunica per chi alienasse i beni ecclesiastici, e furono di nuovo vietati rigorosamente la simonia, il matrimonio e il concubinaggio dei preti.
(ndr. v.)
– I Pisani <vincitori a Vaccoli sui Lucchesi> trovarono modo di dar prova all’imp. della loro devozione. Era opinione generale che Enrico III si sarebbe recato da Firenze nel Mezzogiorno per combattere contro i Normanni, i quali, già avventurieri e pirati, erano devenuti una potenza sovrana nell’Italia inferiore. Una schiera di cavalieri si era recata dalla Francia settentrionale in aiuto dei suoi compatriotti, attirata dalla prospettiva dei pericoli e del bottino di guerra. Riuscì ai Pisani di catturare una nave sulla quale erano imbarcati cinquanta di costoro e si affrettarono a condurre al sovrano i loro prigionieri. Oltre a questi, ospiti involontari, che vennero a Firenze con l’idea erronea che l’Imp. o almeno il Papa, in vece sua, si sarebbe di là recato nel Mezzogiorno. Uno di essi era Alfano, poi arciv. di Salerno … lo accompagnava, spinto dalla sua amicizia per lui, Desiderio, poi abate di Montecassino, destinato un giorno a salire fino alladignità pontificia (Vittore III)
Note:
Nel testo del regesto il gruppo “I Pisani” è cerchiato di rosso