Manaresi, II/2, n. 270 p. 491
Regg.
Repetti, I, pp. 546/1, 621/2; II, p. 350/1; VI, p. 35
Passerini, III, n. 11 p. 57
Coturri, n. 16 p. 115
cfr. Schneider, Nachlese, pp. 431-434
Scheda num. 453
ID: C01S1121
Data: 1006 ottobre
Luogo: Pistoia
Segnatura: ASF, Diplomatico, Pistoia, S. Zenone (cattedrale, capitolo), 1006 ottobre ..
Web: Documento originale
Edizione:
Ed.
Manaresi, II/2, n. 270 p. 491
Regg.
Repetti, I, pp. 546/1, 621/2; II, p. 350/1; VI, p. 35
Passerini, III, n. 11 p. 57
Coturri, n. 16 p. 115
cfr. Schneider, Nachlese, pp. 431-434
Nel placito presieduto dal conte Lotario, Guido del fu Mainto e Ildizio della fu Cristina, in conformità delle dichiarazioni fatte dei fratelli Rigizio, Giovanni e Guido del fu Benedetto e da Omicio detto anche Taiberto del fu altro Omicio, ottengono la conferma dei loro possedimenti nei luoghi di S. Agostino, Pressano, Curtulatico, Ronco, Cafaiolo e Periano, fatta cauzione di un appezzamento di terra, che essi con istrumento di vendita dello stesso giorno hanno loro venduto
“Dum in Dei nomine infra civitate Pistoria prope eccl. domni S. Zenonis, ubi domnus Lottharius comes in iudicio resedebat ipsius Comitatui ad singulorum ominum iustitias faciendas, resedentibus cum eo Petrus, Lambertus seo alio Petrus iudicibus domni imp Vualberto, Arderado not. d. imp., Ildibrando f. b. m. Grasolfi et Gerardo f. b. m. Alberichi*¹ et Rodolfo f. Petri* (ndr sic per *²) et Rodolfo f. b. m. Rocti et Alberto (ndr v.) f. Tebaldi (ndr *) et Farolfo f. b. m. Iohanni, Actio f. b. m. Teuperge et reliqui plures.
*¹ G. f. b. m Alberichi cf. 1006.VII.7 (ndr sic per 1006.VI.7, scheda n. 452), Montecascioli
*² R. f. Petri cfr. 1006.VII.7 (ndr sic per 1006.VI.7), 1030.IX.24 (ndr scheda n. 569, ma cfr. anche ASF, Diplomatico, S. Maria della Badia detta Badia fiorentina (benedettini cassinesi), 1011 Marzo 1 – http://www.archiviodistato.firenze.it/pergasfi/index.php?op=fetch&type=pergamena&id=383375 -)
* Alberto f. Tebaldi
+ S m. s.ti Lothari comes.
Q. croce fu fatta di sua mano dal conte Lotario: essa reca alle estremità un piccolo cerchio ornato di 2 raggi
Note:
Nel testo del regesto, in corrispondenza della sottoscrizione autografa del Conte Lotario, la Pescaglini ha abbozzato il disegno della croce del signum manus in maniera simile a come da lei descritto subito sotto.
La segnatura è scritta sia sul r. che sul v. L’edizione si trova sul v., ma il riferimento a Schneider è presente anche sul r.