Scheda num. 311
ID: C01S1086
Data: 962
Edizione: Ranieri Sardo, p. 11 (la cronaca è del 1354/55)
Regesto:Nel 962 l’imp. Ottone venne a Pisa “et piacendoli lo stare in Pisa rimaseno de suoi sette baroni delli quali disciese i sette chasati* ciò è di Chasamatti <1> egli Orlandi <2> et que’ di Librafacta <3> et Ghaitani <4> et Duodi ora Griffi et Bischonti <5> e’ <Ghusmani> et Verchionesi <6>, i quali tutti privilegiò e ebbono di molti doni dallo imperadore ….. cfr. famiglie dei ‘longubardi pisani’ del lodo del Valdiserchio <Bischonti non c’è più, né de Verchionesi, né Casamatti, né Gusmani, de Duodi ne sono discesi i Griffi, de Gaitani i Mattaioni, delli Orlandi quelli della Sassetta e Gatti e quelli del Turchio>
* Q. notizia manca nella cronaca MsL54 ASL, mentre appare per la I volta nei mss. della cronaca di tipo X (= l’anonimo X, secondo Banti, un cittadino pis, che dopo la conquista di Lucca del 1342 compendiò il ms. L54 aggiungendovi alcune notizie: ad es. l’origine delle 7 casate e la donaz. di Corrado III all’arciv. di Pisa)
Si può presumere che l’autore del compendio e della Continuaz. della cronaca avesse interesse a richiamare l’attenzione sull’antichità e nobiltà di una o più famiglie qui menzionate come ancora esistenti o derivanti da una delle Sette.
L’impresa di Lucca del 1342 e il momento di gloria guerriera che essa dette a Pisa ghibellina può, forse, suggerire il motivo per cui fu inserita q. notizia.
Note:
Nel testo del regesto le parentesi uncinate (<>) comprendenti dei numeri sono state aggiunte dal redattore, le altre parentesi tali sono presenti sulla scheda originale